La Corte penale del Tribunale penale federale, chiamata ad esprimersi a seguito di un rinvio da parte del Tribunale federale, ordina la confisca di una quota di comproprietà di un fondo e dei relativi proventi derivanti dalla locazione in quanto nella disponibilità di un’organizzazione criminale.
Nel 2017 la Corte penale del Tribunale penale federale, nell’ambito di un procedimento per organizzazione criminale e riciclaggio di denaro, aveva ordinato la confisca di una quota di comproprietà e di alcuni valori patrimoniali, senza però coinvolgere il titolare di tali beni prima che la decisione venisse presa. Quest’ultimo si è così rivolto al Tribunale federale, che ha annullato la sentenza disponendo il rinvio della causa alla Corte penale del Tribunale penale federale affinché si pronunciasse nuovamente sulla misura dopo avergli accordato la facoltà di esercitare il suo diritto di essere sentito.
Con l’odierna decisione, il Tribunale, dopo essersi accuratamente confrontata con le argomentazioni addotte dall’interessato, ritiene adempiuti i presupposti per la confisca della quota di comproprietà del fondo e dei relativi proventi derivanti dalla locazione.
Allegato: Dispositivo SK.2022.4 del 6 giugno 2023
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